10 Febbraio 2017 ore 21,00

Michela Andreozzi e Massimiliano Vado

in

 RING

di Lèonore Confino Traduzione di Antonella Questa
Regia di Massimiliano Vado


Il titolo Ring, oltre a indicare il quadrato della boxe, richiama alla mente l’anello nuziale e, nondimeno, il valore circolare del legame affettivo, che ruota sempre attorno alla ricerca della stabilità che la relazione sentimentale, quando è sana, può dare. Ed è così che questo testo, benché racconti le scintille che spesso l’uomo e la donna fanno quando sono intimamente legati, offre un messaggio di speranza o, ancora meglio, di serenità, perché alla fine è sempre l’amore l’elemento di cui ci si nutre.

Di livello è la performance degli artisti impegnati in questo singolare gioco attoriale, Michela Andreozzi e Massimiliano Vado, le cui abilità interpretative si fondono in un unicum per dare vita ad un prodotto davvero speciale. E grazie alla personalissima impronta che impongono al lavoro, caratterizzato da un argomento denso trattato in modo gradevole, risulta difficile uscire dal teatro senza sentire il bisogno di impadronirsi di qualche stimolante spunto di riflessione.

I dialoghi traboccano di intelligenza e profondità sempre sostenute da umorismo sottile e sofisticato, nonostante rari incisi siano persino commoventi. Infatti, proprio l’espediente del ring lascia lo spettatore decidere se il rapporto tra un uomo e una donna sia in fondo uno scontro o un incontro, ma resta chiaro il fatto che ognuno è un individuo a sé, dal momento che la parola “coppia” viene pronunciata soltanto due volte.
All’interno di uno spazio di dieci metri quadri si racconta dunque un mondo, divertente perché vario, sempre nuovo perché ogni rapporto è sempre diverso, ma con la costante che la relazione uomo – donna non è mai semplice.

I due interpreti, che sono davvero una coppia nella vita reale, si destreggiano senza la minima sbavatura nella lunghissima serie di personaggi, mostrando oltretutto un’intesa tangibile e onesta. Ring, di fatto, è un’opera assolutamente riuscita: concede allo spettatore risate, empatia, pensieri e un finale...