Non ce ne importa niente non è un semplice concerto, ma una vera e propria piece
di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso,
verso gli anni ’30. Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi
all’orizzonte di nubi nere, ma anni anche di voglia d’evasione e di
spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori
d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui, come
araba fenice, sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che
ancora oggi mettono buon umore. E pensare che nel ’25 Mussolini disse: “Questa
radio non funzionerà mai! Interpreti di questo viaggio sono le Sorelle Marinetti,
un trio di “ragazze” davvero particolari, che, affascinate dall’esperienza
artistica e umana del Trio Lescano, si calano nei panni di tre signorine degli
anni ’30 per raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per
interpretare i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto
armonizzato”. Le Sorelle sono Turbina Marinetti (Nicola Olivieri, attore e
corista lirico), Elica Marinetti (Matteo Minerva, attore, cantante) e Scintilla
Marinetti (Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici). Nel
marzo del 2008 debutta al Teatro CIAK di Milano con testo di Giorgio Bozzo e
regia di Max Croci. Il debutto vede la presenza di quasi
1.700 persone con grosso successo di critica. Da allora le Sorelle Marinetti
sono in tour costantemente nei principali teatri italiani e hanno partecipato a
prestigiosi Festival e manifestazioni.